I giocatori che protestano per la gestione da parte della Liga dei piani di ospitare Villarreal-Barcellona a dicembre hanno reagito con rabbia alla decisione di censurare la loro azione durante la partita di venerdì sera tra Real Oviedo ed Espanyol. Ciò potrebbe portarli ad adottare misure più drastiche per prevenirlo.

Dopo il calcio d’inizio, i giocatori sono rimasti sulla palla per i primi 15 secondi della partita come parte di una protesta programmata contro la mancanza di trasparenza della Liga nell’organizzare la partita negli Stati Uniti. Tuttavia, la copertura televisiva della partita si è ridotta alle riprese aeree dello stadio mentre si svolgeva la protesta, censurando ogni impatto che avrebbe potuto avere. Il capitano dell’Espanyol Leandro Cabrera non ha aspettato di esprimere la sua frustrazione dopo la partita.

I giocatori reagiscono furiosamente alla protesta contro la censura

Secondo Catena SERFuriosa la reazione nel gruppo WhatsApp dei giocatori. Il gruppo, rappresentato dall’Associazione spagnola dei giocatori (AFE) nei colloqui con la Liga, ha ritenuto di essere stato ancora una volta ignorato, il che è in definitiva la genesi della questione. I giocatori del Villarreal e del Barcellona sono stati esclusi dallo sciopero ufficiale per evitare possibili risentimenti con il club.

Immagine tramite Esporte

La protesta può essere modificata per evitare la censura

Le loro informazioni continuano dicendo che ci sono conversazioni tra i giocatori e l’AFE sulla possibilità di modificare la protesta per evitare la censura e ottenere la massima visibilità. Alcuni sono a favore di misure più forti e ci sono capitani della Liga che sono già pronti a scioperare.

La Liga convoca incontro con l’AFE

Alla luce degli avvenimenti e delle proteste, Marca riferisce che la Liga ha convocato un incontro con l’AFE per il 24 ottobre. In una lettera all’AFE, la Liga ha sottolineato che, essendo Relevent il promotore dell’evento di Miami, non è in suo potere bloccare la vendita dei biglietti, come era stato richiesto. “La loro posizione dimostra la malafede dell’AFE rispetto alla situazione attuale e dimostrerebbe che siamo di fronte a un tentativo fraudolento di bloccare il progetto”, continua La Liga.

Senza uno sciopero generale da parte dell’AFE, sembra che abbiano poco potere per fermare il gioco d’azzardo negli Stati Uniti. La Liga sembra decisa a portare avanti i propri piani e, senza l’intervento della FIFA, che appare peraltro improbabile, sembra che non ci saranno ostacoli a farlo.

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