La polizia italiana è stata costretta a intervenire durante il fine settimana dopo che un disaccordo tra il presidente di un club e i suoi tifosi si è intensificato in seguito allo srotolamento di uno striscione.
La polizia italiana è stata costretta a intervenire dopo che un disaccordo tra il presidente del club e i suoi tifosi è diventato grave.
La Civitanovese aveva scelto il riscaldamento dello scontro d’Eccellenza con la Sangiustese nel fine settimana per protestare contro l’attuale proprietà. Alla Curva Norte, i tifosi civitanovesi hanno srotolato uno striscione mentre la scena andava rapidamente fuori controllo.
“I valori del vostro club: bugie, ricatti e mancanza di dignità”, ha detto rivolgendosi al presidente Mauro Profili. E lo striscione ha subito attirato l’attenzione del presidente, che non ne è rimasto affatto colpito.
Profili è sceso in tribuna e, dopo aver chiesto a un membro del suo staff di filmarlo, ha tentato lui stesso di abbattere lo striscione.
I fan lo hanno però bloccato quando è scoppiata una piccola rissa tra Profili e i manifestanti.
La tensione ha continuato a salire e i video hanno mostrato che la lotta si è trasformata in una rissa, costringendo la polizia a intervenire.
La polizia italiana è riuscita a separare i due gruppi, ma non prima che Profili riuscisse a farsi strada e ad abbattere lo striscione.
Lunedì la Civitanovese ha rilasciato un comunicato sull’accaduto in cui il club ha ribadito che “si tratta di un piccolo gruppo di persone che non possono essere definite tifosi o rappresentanti della città”.
Aggiunge che la società “aveva avvertito tramite posta elettronica certificata sia la Federazione che le autorità del PS della necessità di impedire a queste persone (note) l’accesso alle manifestazioni sportive civitanovesi”.
E domenica erano “entrati non solo nel centro sportivo ma anche nella zona vicina al campo da gioco per appendere uno striscione non autorizzato e offensivo senza che nessuno muovesse un dito”.
E prosegue: “Non c’è stata alcuna rissa, ma solo un’aggressione fisica nei confronti del presidente Profili da parte di un individuo conosciuto, uno dei tre o quattro entrati abusivamente sul terreno di gioco.
“Lo stesso presidente, accertata la presenza illegale sia dei soggetti che dello striscione offensivo, si è preparato a rimuovere quest’ultimo dalla rete interna in cui era inserito”.
E “il presidente è pronto a cedere le redini della situazione non appena sarà disponibile qualcuno degno e capace di normalizzare la situazione”.