Le dichiarazioni di Lamine Yamal prima del Clasico non sono piaciute alla squadra del Real Madrid. La stella del Barcellona ha aumentato la tensione dichiarando pubblicamente che i Blancos sono colpevoli di beneficiare delle decisioni arbitrali.
Prima della partita di giovedì, Lamine Yamal è apparso come parte di un evento della King’s League e ha commentato che “Sì, il Real Madrid ruba (altre squadre)”. Il 18enne non ha mai rinunciato a fare dichiarazioni sicure, ma sembra aver irritato i giocatori del Real Madrid.
Spogliatoio del Real Madrid scontento di Lamine Yamal
Secondo SegnoI giocatori del Real Madrid hanno considerato le sue parole come una motivazione in più per il Clásico di domenica. Lo ritengono un collega povero e poco professionale che non ha rispetto per i suoi compagni calciatori. Fare questi commenti così vicino a El Clasico ha confuso quelli di Valdebebas.
Dani Carvajal parlerà con Lamine Yamal
Più che motivare la partita, il capitano del Real Madrid Dani Carvajal intende parlare con Lamine Yamal dopo il fischio finale del Santiago Bernabéu. Gli verrà comunicata la sensazione generale tra i giocatori del Real Madrid che sia stato “irrispettoso” e “idiozia” da parte di Lamine Yamal fare questi commenti.
Al termine dell’allenamento di ieri, Raphinha ha avuto un brutto presentimento e non è riuscito a portare a termine l’allenamento. @gerarddromero
—Barcacentro (@barcacentro) 24 ottobre 2025
Non solo pensano che non sia stato particolarmente intelligente, ma alcuni credono che potrebbe mettere a repentaglio l’armonia nel campo spagnolo – da qui i piani di Carvajal per cercare di risolvere la questione.
Carvajal ha difeso Lamine Yamal in precedenza
Lamine Yamal è stato oggetto di pesanti critiche per le sue buffonate fuori campo in estate, e il veterano difensore del Real Madrid è venuto in sua difesa. “La gente deve capire che è complicato. È un ragazzo di 18 anni che è già un giocatore chiave in un club come l’FC Barcelona, che è uno dei migliori al mondo”, ha osservato Carvajal, prima di aggiungere che la situazione di un adolescente “non era facile da gestire”.














