Un internazionale russo è stato vittima di un tentativo di rapimento da parte dello stesso gruppo che aveva rapito un uomo d’affari chiedendo un riscatto di 10 milioni di rubli

Il nazionale russo Andrey Mostovoy è stato vittima di un presunto tentativo di rapimento.

Quattro uomini hanno tentato di rapire il 27enne esterno dello Zenit San Pietroburgo in una serie di rapimenti di alto profilo, ma non hanno avuto successo dopo che Mostovoy è riuscito a reagire e a fuggire, secondo i rapporti locali.

Il gruppo di rapitori avrebbe anche attaccato l’uomo d’affari russo Sergei Selegenya, genero del deputato della Duma di Stato Sergei Makarov, stretto consigliere e sostenitore di Vladimir Putin, costringendolo a salire su un’auto sotto la minaccia delle armi.

Si dice che Sergei sia stato ammanettato e gli sia stato portato via il telefono come richiesta di 10 milioni di rubli, equivalenti a poco meno di 100.000 sterline. Il valore del rublo è crollato a causa dell’inflazione, del calo delle esportazioni e delle sanzioni contro il paese.

Secondo il sito dei media russi Baza, Sergei ha detto ai rapitori che sua moglie avrebbe potuto consegnare 2,5 milioni in un cortile. Il gruppo ha acconsentito ed è arrivato al punto d’incontro per rilasciare successivamente l’uomo d’affari dopo essere stato soddisfatto dell’importo.

Si dice che ciò sia avvenuto lo stesso giorno del presunto tentativo di rapimento a Mostovoy.

Tuttavia, il gruppo è stato arrestato lo stesso giorno e quattro uomini sono stati arrestati dopo l’intervento del comitato investigativo della Federazione Russa.

Mostovoy ha 20 presenze con la Russia, che continua ancora a giocare amichevoli in casa e fuori nonostante le squadre maschili, femminili e giovanili non possano ancora partecipare alle partite organizzate da UEFA e FIFA.

Dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022, la squadra maschile non ha potuto competere ai Mondiali 2022 e 2026 o agli Europei 2024. Inoltre gli è vietato giocare nella UEFA Nations League.

Ma la Russia gioca ancora contro nazioni non occidentali senza bisogno del permesso della FIFA o della UEFA. Durante la sosta per le Nazionali di ottobre, la Russia ha battuto l’Iran 2-1 a Volgograd e la Bolivia 3-0 a Mosca.

Nella prossima sosta di novembre affronteranno il Perù a San Pietroburgo e il Cile a Sochi. La Bielorussia, alleata della Russia, è l’unico paese europeo con cui ha giocato dopo la sanzione, vincendo 4-1 a giugno; La Bielorussia può ancora giocare nelle competizioni FIFA e UEFA.

Mostovoy è passato allo Zenit nel 2019 ed è rimasto alla Gazprom Arena nonostante ai club russi fosse stato vietato di giocare nelle competizioni UEFA. Lo Zenit è stato campione della Premier League russa nel 2024 ed è arrivato secondo la scorsa stagione, piazzamenti che in passato avrebbero fruttato al club un posto in Champions League.

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