Credito immagine: Arabia Saudita

Per combattere gli operatori di gioco d’azzardo online illeciti che operano a livello internazionale, la Netherlands Gaming Authority (KSA) ha proposto un piano ambizioso per una rete globale di controllo chiamata “gambling interpol”.

durante il suo discorso alla conferenza dell’International Association of Gaming Regulators a Toronto, Il presidente dell’Arabia Saudita Michel Groothuizen ha esortato le autorità di regolamentazione a collaborare oltre i confini nazionali.

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Ha suggerito una struttura di applicazione della legge a livello europeo che alla fine potrebbe diventare globale, affermando: “Stiamo combattendo una guerra del 21° secolo con una tecnologia medievale” e sottolineando la difficoltà di perseguire operatori disonesti a causa delle limitazioni giurisdizionali.

Nonostante l’apertura del suo mercato online legale nel 2021 dopo anni di dibattito legislativo, i Paesi Bassi devono ancora affrontare sfide legate al gioco d’azzardo non regolamentato, motivo per cui Groothuizen chiede all’azione.

La transizione del mercato verso il gioco d’azzardo digitale ha reso più facile per gli operatori illeciti adattarsi ed eludere le forze dell’ordine.

Le politiche progettate per proteggere la libertà di Internet inizialmente hanno limitato l’autorità di regolamentazione dell’Arabia Saudita, impedendole di bloccare direttamente i siti Web che violano la legge.

Le sfide del mercato olandese e la cooperazione normativa

Gli operatori senza licenza traggono rapidamente vantaggio dalle lacune normative cambiando dominio e utilizzando strategie di marketing efficaci, in particolare attraverso campagne sui social media e collegamenti di affiliazione.

Secondo dati recenti, la quota di mercato del settore legale è scesa sotto il 50%, il che significa che la metà dei ricavi del gioco passa ormai attraverso canali illegali.

Una regolamentazione più severa sulla pubblicità e sui depositi nel settore regolamentato ha peggiorato questa tendenza.

Groothuizen ha osservato che, sebbene queste limitazioni abbiano lo scopo di proteggere i consumatori, potrebbero inavvertitamente rafforzare gli operatori senza licenza.

L’obiettivo del Gambling Interpol proposto dall’Arabia Saudita è quello di consentire la condivisione delle informazioni, il coordinamento delle indagini e l’azione coordinata contro gli operatori non regolamentati da parte delle autorità internazionali del gioco d’azzardo.

Inoltre, unirebbe i processori di pagamento e le società tecnologiche che supportano queste iniziative.

Linee guida applicative uniformi e quadri completi di condivisione dei dati potrebbero essere modellati sulle attuali iniziative di cooperazione europea, come quelle relative alla protezione dei giocatori e all’antiriciclaggio.

Il suggerimento di Groothuizen riflette la crescente consapevolezza che la natura globale del gioco digitale richiede un’applicazione transfrontaliera e standard di supervisione armonizzati, con l’esperienza olandese ora un caso di studio sui pericoli di un’eccessiva correzione normativa.

L’autorità di regolamentazione post-olandese KSA propone l’Interpol del gioco d’azzardo per contrastare gli operatori senza licenza, apparsa per la prima volta su Esports Insider.

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