L’Arsenal è alla ricerca di una macchina da gol per rafforzare la squadra leader della Premier League mentre una delle loro stelle ha inviato un messaggio a Mikel Arteta.
La stagione continua a migliorare per l’Arsenal mentre i Gunners stanno mettendo insieme vittorie con spietata coerenza, staccandosi dai loro rivali per il titolo di Premier League, molti dei quali stanno inciampando.
L’Arsenal non sta solo vincendo: domina su entrambi i lati del campo. La squadra di Mikel Arteta ha subito solo tre gol in 14 partite in tutte le competizioni e attualmente è sulla buona strada per superare il vecchio record del Chelsea di 15 gol subiti in Premier League, stabilito nel 2004/05. La vittoria per 2-0 sul Brighton nella Carabao Cup infrasettimanale ha fruttato otto vittorie consecutive e sei reti inviolate consecutive mentre sognano di porre fine a 21 anni di siccità del titolo.
Con i quarti di finale contro il Crystal Palace all’orizzonte e le forti posizioni in Premier League e Champions League, l’Arsenal vola alto su tutti i fronti. Il programma offre anche tutte le possibilità per estendere la sua straordinaria serie di vittorie consecutive. Un incontro di Champions League con lo Slavia Praga è inserito tra le partite di campionato contro il neopromosso Burnley e il Sunderland, il tutto prima dell’ultima sosta per la nazionale dell’anno solare il mese prossimo.
Tuttavia, sfide più difficili attendono quando riprenderà il calendario nazionale, con gli scontri successivi contro Tottenham e Chelsea in campionato, entrambi prima della resa dei conti europea con il Bayern Monaco. Mentre i Gunners guardano avanti a un periodo che potrebbe definire la stagione, ecco una carrellata delle ultime notizie sull’Arsenal.
Scholes raddoppia le critiche alla Rice
Paul Scholes ha ribadito la sua controversa posizione secondo cui Declan Rice non appartiene ai centrocampisti d’élite del mondo, riferisce lo specchio.
L’icona del Manchester United ha scatenato la rabbia all’inizio di questo mese quando ha trascurato Rice nella sua lista dei primi cinque, difendendo invece Rodri, Alexis Mac Allister, Frenkie de Jong, Pedri e Vitinha.
Parlando al podcast Stick to Football, Scholes ha difeso il suo affronto sia nei confronti di Rice che di Moisés Caicedo del Chelsea, spiegando la sua preferenza per i registi che dettano il ritmo.
“Vengo criticato per questo, ma ero tra i primi cinque l’altra settimana, e perché non metto persone come (Moises) Caicedo e Declan Rice, perché mi piace un diverso tipo di centrocampista”, ha detto Scholes.
“Mi piace Vitinha al PSG, penso che sia brillante, è incredibile. Pensavo che (Alexis) Mac Allister l’anno scorso, al Liverpool, fosse brillante, ma quest’anno non ha iniziato molto bene”.
L’ex nazionale inglese ha spiegato le sue preferenze tattiche, affermando: “Ma mi piace di più, non tanto il trequartista, ma forse quello più controllante che può fare un po’ di tutto, non solo quello difensivo che se la cava e può segnare qualche gol qua e là. Mi piace il tipo più progressista”.
Ha concluso: “La gente dice: ‘Non c’era Declan Rice tra i tuoi primi cinque’, (cioè) perché non è il mio tipo di centrocampista”.
Lewis-Skelly invia un messaggio di sfida
Myles Lewis-Skelly si è trovato più in basso nella gerarchia dell’Arsenal in questa stagione, ma sostiene che sta abbracciando la lotta per la posizione di terzino sinistro con Riccardo Calafiori, che finora ha giocato in ogni partita della Premier League, dichiarando coraggiosamente: “Non mi arrenderò mai”.
Il diciannovenne ha avuto un impatto significativo la scorsa stagione, emergendo con una serie di prestazioni impressionanti che lasciavano intendere che era destinato a diventare un pilastro sia per il club che per la nazionale. Tuttavia, dopo aver accumulato solo 85 minuti di campionato negli ultimi tre mesi, il potenziale inglese deve ora affrontare una ripida salita per riconquistare il suo posto nel pensiero di Arteta.
Nonostante il suo status recentemente diminuito, Lewis-Skelly, che ha fornito l’assist nella gara d’apertura di Ethan Nwaneri contro il Brighton, sostiene che sta assaporando la sfida, definendosi competitivo e rifiutandosi di arrendersi, pur riconoscendo le alte aspettative all’interno della squadra. “Mi sto divertendo”, ha detto.
“È un’esperienza diversa per me dato che gioco poco al momento, ma mi piace far parte della squadra.
“È importante competere per i posti e io sono una persona competitiva, quindi non mi tirerò mai indietro. Mi piace la sfida. Stare con questi ragazzi è una gioia. Gli standard sono alti e tutti vogliono giocare. Poiché i livelli sono molto più alti in questa stagione, i posti sono brevi, ma devi solo competere.
“Alla fine, voglio solo esprimermi. Il calcio è ciò che amo e non cercherò mai scuse se gioco o meno. Voglio solo uscire ed esprimermi. Finché lo farò, darò all’allenatore la possibilità di scegliere”.
L’Arsenal punta al ‘prossimo Lewandowski’
I Gunners hanno anche conquistato Viktor Gyokeres, ma ciò non ha impedito loro di cercare potenziali rinforzi per la loro linea d’attacco, sia come copertura che come partner d’attacco per il fenomeno svedese.
Un giocatore che secondo quanto riferito sta attirando la loro attenzione è il leader del Levante Karl Etta Eyong, che ha attirato l’attenzione in Spagna in questa stagione.
Il 22enne camerunese si è guadagnato il paragone con Robert Lewandowski grazie alle sue corse intelligenti e alla rifinitura clinica, segnando finora sei gol nella Liga, un risultato superato solo dagli 11 gol di Kylian Mbappé.
L’Arsenal non è l’unico a seguirne l’evoluzione. Si ritiene che anche Manchester United, Real Madrid e Barcellona stiano monitorando da vicino le prestazioni di Etta Eyong, con il Barça, con deliziosa ironia, che lo considera un potenziale erede del proprio 37enne Lewandowski.
Secondo Mundo Deportivo, l’attaccante ha una clausola rescissoria del valore di circa 26,5 milioni di sterline per i club della Liga, mentre le squadre della Premier League dovrebbero sborsare circa 35 milioni di sterline.














