La stella del Real Madrid Fede Valverde ha detto ai suoi compagni di squadra che dopo dovranno schierarsi dietro l’allenatore Xabi Alonso sconfitta contro il Liverpool nella Champions League. Il centrocampista uruguaiano, utilizzato ancora una volta come terzino destro ad Anfield, ha analizzato anche le cause della sconfitta.

Valverde, parlando a Movistar+ dopo la partita, ha detto che la sua squadra supererà rapidamente la sconfitta.

“Volevamo vincere, oggi toccava a noi perdere. Siamo grati alla gente che è venuta a sostenerci in questo clima. Stiamo crescendo e migliorando, ovviamente è un duro colpo, ma abbiamo giocato buone partite. Supereremo questo, come abbiamo fatto dopo la sconfitta contro l’Atlético de Madrid”.

Valverde analizza le cause della sconfitta – ‘concentrazione’

Una delle critiche mosse dalla Spagna è stata la mancanza di aggressività del Real Madrid combattere il Liverpoolma come Alonso, ha enfatizzato i “dettagli” e la difesa dei calci piazzati.

“Abbiamo la convinzione che alla fine ci sono tante partite e che anche se perdi qui puoi comunque garantire che sarai tra i primi otto. Ma, beh, con quello stemma, devi sempre uscire per vincere, andare alla ricerca della vittoria. È vero che quando abbiamo vinto la Champions League, abbiamo perso la prima partita in casa al Santiago Bernabéu contro lo Sheriff, e beh, nessuno pensava che avremmo potuto vincere la Champions League dopo quella”, ha detto. Segno.

Immagine tramite Peter Byrne – Immagini PA

“(Non era) una mancanza di attitudine, (era) una mancanza di concentrazione quando segnavano calci piazzati, che sapevamo fossero molto forti, che entravano con molta forza. Dovevamo prestare molta più attenzione. Abbiamo uno dei migliori portieri del mondo, se non il migliore. E beh, alla fine, questo è il calcio”.

“Dobbiamo accettare quello che dice Xabi Alonso” – Valverde

Il rapporto di Valverde con Alonso è stato messo in discussione nelle ultime settimane, in particolare dopo che ha espresso pubblicamente la sua frustrazione nel giocare in difesa – da allora ha giocato esclusivamente come terzino destro. Ha detto a El Chiringuito che lui e i suoi compagni dovevano accettare ciò che voleva Alonso.

“Come capitano dobbiamo accettare quello che dice l’allenatore e non rispondere con smorfie, gesti o parole. Siamo una squadra, tiriamo tutti nella stessa direzione. Se non lo facciamo sarà difficile. Dobbiamo essere uniti, solidi e se dice qualcosa l’allenatore dobbiamo seguirlo”.

Naturalmente, il caso più noto in cui ciò non è accaduto è stato lo sfogo di Vinicius Junior contro Alonso. Ha detto a El Chiringuito che l’atteggiamento di Vinicius veniva dal posto giusto.

“In fin dei conti lui è Vini, è il nostro Vini. Queste sono cose che succedono in campo, cose che succedono nel calcio. Lui vuole sempre giocare, vuole sempre vincere e non ci accontentiamo di nulla, quindi l’importante è che continui con quell’atteggiamento di voglia di giocare e di dare il massimo per la squadra”.

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