Gli ambiziosi sforzi di Apple per sviluppare Siri in ausiliari virtuali più intelligenti e individuali hanno affrontato ritardi significativi. Originariamente previsto per il rilascio all’inizio del 2025, le funzionalità avanzate sono ora rinviate nella primavera del 2026, allineandosi con il lancio di iOS 26.4. Il punto di vista dell’azienda include l’aumento della comprensione pertinente di Siri, il miglioramento dell’integrazione delle app e la promozione delle capacità di elaborazione in dispositivo. Tuttavia, l’aumento della concorrenza da parte dei leader del settore come Google e Microsoft con le crescenti aspettative degli utenti ha messo sotto pressione per dare prodotti competitivi Apple. Il video qui sotto Saranbyte ci fornisce maggiori informazioni su ciò che Apple ha pianificato per Siri, AI e Appl Intellogy.

Cosa c’è dietro il ritardo?

Il ritardo è principalmente attribuito ai test interni che rivelano importanti difetti nell’architettura attuale di Siri. Per affrontare questi problemi, Apple sta facendo un’ampia revisione del profilo principale di Siri. Lo scopo di questa ambiziosa ricostruzione è di spiegare il contesto dell’utente, analizzare i materiali sullo schermo e migliorare la capacità di ausiliario, di eseguire originariamente complessi compiti in più fasi. Tuttavia, la scala e la complessità di questa impresa si sono dimostrate intense nel tempo, che richiedono una linea temporale rivista.

Gli ingegneri Apple si concentrano sulla creazione di un sistema più forte e affidabile in grado di gestire le sfumature e adattarsi alle esigenze dei singoli utenti. Mentre questo approccio sottolinea l’impegno per la qualità di Apple, ha anche rallentato i progressi, rendendo l’azienda sensibile ai concorrenti che si stanno muovendo rapidamente nello spazio AI.

AI liberale e visione di mele

Nel WWDC 2024, Apple ha lanciato la sua iniziativa “Apple Intelligence”, con un passo importante nel regno dell’IA generativa. Questa iniziativa è progettata per consentire a Siri di gestire comandi più adattivi e complessi e processi in più fasi. Ad esempio, le versioni future di Siri possono aiutare gli utenti a prenotare voli, bruciare case e pianificare le vacanze sincronizzando il programma, il tutto all’interno della stessa interazione.

Mentre questo progresso fa grandi promesse, richiedono successi adeguati nella tecnologia AI. L’utente di Apple sta lavorando per integrare le capacità di intelligenza artificiale generiche in Siri senza compromettere il proprio impegno per la privacy. Tuttavia, raggiungere questo saldo si è rivelato impegnativo, poiché concorrenti come Google e Microsoft utilizzano i sistemi basati su cloud per accelerare i loro progressi.

Privacy-First Darshan: una spada a due tradizioni

L’impegno incrollabile di Apple per la privacy ha influenzato notevolmente il suo approccio allo sviluppo dell’IA. A differenza dei concorrenti come Google e Microsoft, che dipendono in alto dal cloud computing per fornire elettricità al proprio sistema AI, l’utente Apple preferisce l’elaborazione in dispositivo per proteggere i dati. Questa strategia per la prima privacy si allinea ai principali valori di Apple e rafforza la sua reputazione per la protezione delle informazioni dell’utente.

Tuttavia, questo approccio ha anche rallentato la velocità dell’innovazione. I sistemi basati su cloud possono elaborare grandi quantità di dati in modo più efficiente, consentendo ai concorrenti di distribuire capacità di intelligenza artificiale innovative a un ritmo più rapido. La dipendenza da Apple dall’elaborazione in dispositivo, mentre è encomiabile dal punto di vista della privacy, ha creato barriere tecniche che ritardano l’implementazione di funzionalità avanzate.

Investimento e acquisizione per colmare la differenza

Nel tentativo di accelerare il progresso, Apple ha notevolmente aumentato i suoi investimenti nella ricerca e nello sviluppo dell’IA. Solo nel 2025, la società ha acquisito sette startup focalizzate sull’intelligenza artificiale, con il rapporto secondo cui si suggerisce che sta anche prendendo in considerazione l’acquisizione di AI perplessità. Lo scopo di queste mosse strategiche è l’intelligenza artificiale generativa e la comprensione pertinente, aumentando l’esperienza delle mele nelle principali aree per lo sviluppo di Siri.

Nonostante questi sforzi, si sospetta che le capacità di risveglio di Siri corrispondano al perfezionamento di concorrenti come Google Gemini o Microsoft Copilot. La capacità di Apple di chiudere questa differenza dipenderà da quanto efficacemente possa integrare queste nuove tecniche nel Siri mantenendo l’approccio della privacy.

Cosa c’è nel negozio per Siri?

La visione di Apple per la prossima generazione Siri include molte caratteristiche avanzate progettate per aumentare l’utilità e la privatizzazione:

  • Consapevolezza di riferimento personale: Siri analizzerà le abitudini, le preferenze e la routine dell’utente, che forniscono una sensazione comoda e pertinente.
  • Consapevolezza sullo schermo: Siri spiegherà il materiale dello schermo reale, consentendo all’utente di eseguire originariamente gli ordini in base a ciò che sta cercando.
  • Deep App Integration: Siri gestirà compiti complessi e in più fasi all’interno dell’applicazione, come la gestione della finanza, l’organizzazione di progetti o programmi di coordinamento.

Lo scopo di queste caratteristiche è quello di collocare Siri come assistenti più competenti e individuali, ma il loro successo dipenderà dalla capacità di Apple di offrire un’esperienza affidabile e intuitiva.

Crescente concorrenza e frustrazione per l’utente

Come concorrenti come Google e Microsoft portano avanti i confini dell’innovazione AI. Il copilota Gemelli e Microsoft di Google hanno fissato nuovi parametri di riferimento per gli assistenti virtuali, estendendo le scommesse ad Apple. Questi progressi hanno aumentato le aspettative dell’utente, rendendo il ritardo nello sviluppo di Siri più evidente e deludente per la base di clienti di Apple.

Alcuni utenti hanno espresso insoddisfazione per gli attuali confini di Siri, alcuni hanno perseguito un’azione legale sul presunto malinteso delle loro capacità. Questa crescente frustrazione ha ispirato Apple ad adottare un approccio più cauto, dando preferenza all’affidabilità e all’accuratezza a velocità nei suoi impegni pubblici. Sebbene questa strategia possa ridurre il contraccolpo, aumenta ulteriormente la differenza tra Siri e i suoi concorrenti.

Guardando al futuro

Si prevede che Apple fornisca l’anteprima di Siri rianimata durante il lancio di iPhone 17 alla fine del 2025. Tuttavia, è improbabile che la completa funzionalità dell’assistente aggiornato sia disponibile entro il 2026. L’approccio deliberato di Apple riflette il suo impegno a distribuire un assistente virtuale affidabile e lussuoso, ma affronterà importanti sfide nelle aspettative dell’azienda e

Con la rapida velocità e la domanda dell’utente di aumentare, la capacità di Apple di bilanciare l’innovazione con la sua filosofia della prima privacy sarebbe importante. La prossima generazione di Siri può affrontare queste sfide e ridefinire il mercato ausiliario virtuale, ma il suo successo modellerà senza dubbio il futuro dei singoli assistenti gestiti dall’AI.

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Credito di fonte e immagine: Saran Change

Archiviato sotto: AI, Apple, Apple iPhone





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