L’intelligenza artificiale diventa ragionevolmente utile

L’intelligenza artificiale è stata argomento di discussione negli ultimi due anni, ma la maggior parte dei suoi usi pratici sono rimasti in secondo piano. Nel 2026, questo cambierà. L’intelligenza artificiale diventerà molto più visibile nei flussi di lavoro quotidiani, cambiando il modo in cui le persone lavorano effettivamente, piuttosto che semplicemente il modo in cui le aziende parlano di innovazione. Gli studi di videogiochi, la produzione di anime, l’editoria e il marketing stanno già potenziando le loro pipeline con l’intelligenza artificiale e questo approccio si diffonderà a molte più aziende. Il vero cambiamento non sarà la sostituzione, ma la riduzione: meno lavoro gravoso, attività meno ripetitive e iterazione più rapida. Man mano che i modelli si consolidano e le infrastrutture crescono, è probabile che i costi dell’intelligenza artificiale diminuiscano, rendendo questi strumenti accessibili oltre i soli attori più grandi. I nuovi enormi data center che saranno online verranno utilizzati per servire l’intelligenza artificiale su larga scala, non solo per addestrare modelli di grandi dimensioni.

GTA VI finalmente?

È diventato uno scherzo ricorrente, ma il meme del 2025 potrebbe finalmente ripagare con l’uscita di Grand Theft Auto VI nel 2026. Rockstar è ora impegnata a novembre 2026 e la maggior parte dei fan prenderà una data concreta rispetto a qualche altra finestra vaga. Come al solito, questo lancio scatenerà l’indignazione dei politici e dei gruppi per la sicurezza dei bambini e, come al solito, milioni di persone lo acquisteranno il primo giorno. Probabilmente sarò uno di loro. Da quanto Rockstar ha mostrato finora, GTA VI ritorna a Vice City e nel regno più ampio di Leonida, offrendo un mondo aperto più denso e reattivo, pieno di distrazioni, criminalità e satira sociale. Se Rockstar evita un lancio disastroso come Cyberpunk 2077, dovrebbe essere una facile vittoria critica e commerciale. Abbiamo aspettato a lungo.

vapore contro xbox

Steam ha concluso l’anno delineando come potrebbero essere i giochi nel 2026, ed è molto più ambizioso di quanto sembri. Valve si sta posizionando come alternativa completa a Windows per i giochi su PC e meta per la realtà virtuale. Steam ha dimostrato che Linux può essere una valida piattaforma di gioco attraverso Steam Deck. Ora Valve ha fatto un ulteriore passo avanti, mostrando una console, un controller ridisegnato e un visore VR autonomo. Tutti puntano alla stessa idea. Valve non vuole competere con Xbox alle condizioni di Microsoft. Vuole rendere irrilevante il sistema operativo.\

il quantum è il nuovo splendore

L’intelligenza artificiale potrebbe dominare i titoli dei giornali, ma l’informatica quantistica sarà la prossima ossessione dell’industria tecnologica. Sono emersi molti progressi e si prevede che i progressi nei chip, nella correzione degli errori e nelle tecnologie quantistiche continueranno fino al 2026. Anche se ciò non eliminerà la crittografia dall’oggi al domani, sta costringendo a ripensare la sicurezza a lungo termine. L’effetto di ciò sarà una spinta verso la crittografia post-quantistica mentre i governi e le imprese si preparano per un futuro in cui le ipotesi odierne non sono più valide.

robot domestico

Nel 2026, i robot domestici non saranno comuni, ma saranno abbastanza reali da poter essere discussi. Gli ultra-ricchi inizieranno a sperimentare robot domestici umanoidi di aziende come 1X Technologies, Figure AI e Tesla. Queste macchine continuerebbero a fare affidamento sulla teleoperazione umana per molti compiti, il che sembrerebbe inefficiente e assolutamente ridicolo. Questo è il punto. Raccogliere ogni tazza e pulire il pavimento genererà dati di addestramento per futuri sistemi autonomi. Il vero cambiamento sarà psicologico. I robot si sposteranno dai laboratori agli spazi abitativi, innescando conversazioni scomode sul lavoro, sulla privacy e sull’esternalizzazione del lavoro fisico verso economie remote come l’India. I robot domestici smetteranno di essere fantascienza e inizieranno a diventare indicatori di classe.

esplosione dei giochi indie

L’industria dei giochi ha fatto un passo indietro contro l’intelligenza artificiale nel 2025, con gli Indie Game Awards che hanno negato a Claire Obscur: Expedition 33 un onore per aver utilizzato l’intelligenza artificiale generica nello sviluppo. Questa controversia segnerà il 2026 come un anno determinante per la creatività indipendente. Invece di eliminare la creatività, il feedback farà ciò che i giochi hanno sempre fatto meglio. Ciò ispirerà gli studi più piccoli a diventare più intelligenti. Gli sviluppatori indipendenti utilizzeranno l’intelligenza artificiale nello stesso modo in cui utilizzano motori, middleware o archivi di risorse, come scorciatoia e non come sostituto. Entro il 2026, gli strumenti che possono aiutare a disegnare mondi, scrivere dialoghi segnaposto, creare NPC dinamici o prototipi di meccanismi saranno ovunque. La barriera all’ingresso cadrà rapidamente. Non avrai bisogno di uno studio con un centinaio di persone o della benedizione di un editore. Avrai bisogno di un’idea solida, un po’ di interesse e disciplina per trasformare un prototipo grezzo in qualcosa con cui la gente vuole giocare. Il risultato sarà una marea di titoli indipendenti originali e diversificati che sfideranno i grandi studi cinematografici.

RIP Photoshop

Per la prima volta da molto tempo, Adobe sembra nervosa. Nel 2026, l’azienda dovrà ripensare il proprio modello di business o rischierà di perdere la propria posizione dominante. Per anni Photoshop, Illustrator e InDesign sono rimasti intatti. Hai pagato l’abbonamento, ti sei lamentato e sei andato avanti perché non c’erano alternative. Se puoi investire in un buon hardware, strumenti open source e modelli di intelligenza artificiale possono gestire un carico formidabile di attività creative, spesso gratuitamente. Ora, Canva ha lanciato una granata nella stanza rendendo gratuiti gli strumenti di affinità. Per i consumatori e gli indipendenti, il regno di Adobe sembra improvvisamente facoltativo.

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