Hai mai trovato scorrere te stesso attraverso una complicata rete dei passaggi applicati nella query di potenza, pensando qual è un modo migliore? Non sei solo. Molti utenti eliminano inavvertitamente i loro flussi di lavoro, aggiungono passaggi inutili che rallentano le prestazioni e risolvono un incubo. Ma ecco una buona notizia: con alcune strategie di esperti, puoi semplificare i tuoi processi di query di potenza, convertendoli in un modello di efficienza. Immagina un flusso di lavoro in cui ogni passaggio fornisce un obiettivo, il tuo codice M è pulito e conciso e le tue domande si muovono come una macchina da olio. Sembra attraente, vero? Si trova nel ridurre le fasi segrete, un approccio che non solo risparmia tempo, ma aumenta anche la chiarezza e la manutenzione delle modifiche ai dati.
L’Excel della griglia ti porta attraverso tecniche avanzate nel video qui sotto che vanno oltre le cose originali, rivelano come ridurre gli eccessi e adattare il flusso di lavoro della query di potenza. Per consolare la colonna esistente nella stessa fase, queste strategie ti aiuteranno a rendere domande più pulite ed efficienti. Imparerai anche come utilizzare apparecchiature come strutture record e codice M efficiente per ridurre il caos e massimizzare la produttività. Sia che tu stia gestendo un set di dati complessi o che stai semplicemente cercando di perfezionare il tuo atteggiamento, questa intuizione ti consentirà di controllare le modifiche ai dati. Dopotutto, un flusso di lavoro semplificato non si tratta solo di risparmiare tempo, non è difficile fare un lavoro intelligente.
Suggerimenti per l’efficienza della query di potenza
Tl; Dr Key Takeaways:
- Modificare la colonna esistente piuttosto che nuovo per ridurre la dislocazione e mantenere un nuovo flusso di lavoro più pulito nella query di potenza.
- Utilizzare le strutture di registrazione per creare più colonne nella stessa fase, consolidare le operazioni e ridurre le fasi applicate.
- Personalizza il codice M facendo riferimento a righe o colonne con sottolineatura diretta (“) direttamente ed evita i riferimenti della tabella di ripetizione.
- Adotta le migliori pratiche come dare la priorità alle modifiche, scrivere codice M qualificato e mantenere un flusso di lavoro pulito e organizzato.
- Recensioni regolari e fasi semplificate per garantire che le domande rimangano efficienti, gestibili e facili per la risoluzione dei problemi.
Trasforma le colonne esistenti per il flusso di lavoro più pulito
Una delle disabilità più comuni nella query di potenza è l’uso in sovrappeso di nuove aggiunte di colonna quando le modifiche possono ottenere pari risultati. Invece di creare nuove colonne per ogni cambiamento, è possibile modificare direttamente le persone esistenti. Questo approccio non solo riduce la dislocazione, ma migliora anche la leggibilità e la manageriale delle fasi applicate.
- Modifica la colonna esistente: Utilizzare la funzione ‘Table.TransformColumns’ per aggiornare direttamente il valore della colonna. Ciò elimina il requisito di colonne intermedie, mantenendo il flusso di lavoro breve e concentrato.
- Semplificare il codice M: Per fare riferimento alla riga o alla colonna corrente, semplifica il codice usando undskor (“). Questa tabella di ripetizione è evitata dai riferimenti e rende il tuo codice più efficiente.
- Esempio: Per raddoppiare i valori in una colonna, applica le modifiche dirette alla colonna esistente invece di creare una nuova. Questo non solo protegge un ulteriore passaggio, ma mantiene anche la tua query più pulita e facile da seguire.
Concentrandosi sulla modifica della colonna esistente, è possibile ottenere i risultati desiderati con fasi basse, rendendo le tue domande più efficienti e più facili da mantenere.
Crea diverse colonne nella stessa fase
Un’altra tecnica avanzata per migliorare l’efficienza è generare diverse colonne contemporaneamente utilizzando una struttura record all’interno di una colonna personalizzata. Questo metodo consolida diverse operazioni in una singola fase applicata, riducendo la complessità complessiva del flusso di lavoro.
- Usa le strutture di registrazione: Definire diversi calcoli all’interno di un singolo record usando parentesi quadrate. Ad esempio, è possibile calcolare “profitto” e “margine” in un passo specificando le loro formule in un record.
- Estendere i record: Dopo aver definito il calcolo, espandere i record per creare nuove colonne. Questo approccio riduce il numero di passaggi applicati mantenendo la flessibilità nelle modifiche.
- Esempio: Per calcolare sia il “valore concessionale” che lo “zodiaco fiscale”, definire questi calcoli in una struttura record ed espanderlo per generare nuove colonne in un’operazione. Questo metodo semplifica il flusso di lavoro e riduce gli eccessi.
Consolidando molte colonne opere in un’unica fase, è possibile mantenere un flusso di lavoro organizzato ed efficiente, soprattutto quando si lavora con un set di dati che richiede molti calcoli.
Suggerimenti professionisti per semplificare il flusso di lavoro della query di potenza
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Adottare le migliori pratiche per l’efficienza della query di energia
Oltre alle tecniche specifiche, l’adozione delle migliori pratiche normali può aumentare la produttività della query di potenza. Queste strategie si concentrano sulla riduzione delle fasi applicate, l’adattamento del codice M e il mantenimento di un flusso di lavoro pulito e gestibile.
- Dare la preferenza al cambiamento: Quando possibile, utilizzare le modifiche invece di creare nuove colonne. Ciò riduce l’eccesso e garantisce che le tue domande rimangano brevi ed efficienti.
- Scrivi codice M abili: Per evitare stadi intermedi inutili, ottimizza il codice M per operare direttamente. Codice efficiente non solo migliora le prestazioni, ma semplifica anche la risoluzione dei problemi e la manutenzione.
- Mantieni un flusso di lavoro pulito: Rivedi regolarmente le fasi applicabili per identificare e rimuovere operazioni non necessarie. Questa pratica è particolarmente importante quando si lavora con set di dati grandi o complessi, in quanto assicura che le tue domande siano gestibili e facili da capire.
- Usa i nomi descrittivi: Assegna i passi e le colonne nomi chiari e descrittivi. Migliora la leggibilità e ti aiuta a riconoscere rapidamente lo scopo di ogni fase del flusso di lavoro.
Includendo queste migliori pratiche nei processi di query di potenza, puoi creare flussi di lavoro che non sono solo qualificati, ma anche facili da gestire e adattarsi per sviluppare i tuoi dati.
Adatta il tuo flusso di lavoro della query di potenza
Ridurre le fasi della query di potenza è più che solo risparmiare tempo, si tratta di creare flussi di lavoro più puliti, più efficienti e facili da mantenere. È possibile ottimizzare le procedure di query di potenza modificando la colonna esistente anziché aggiungere nuove colonne, utilizzando strutture di registrazione per molti calcoli e suggerimenti di efficienza generale. Queste tecniche di esperti consentono di gestire le modifiche ai dati con accurata e chiarezza, garantendo che le tue domande siano sia efficaci che gestibili.
Credito mediatico: Uscire dalla griglia
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