Ma le aziende cinesi di giocattoli basate sull’intelligenza artificiale puntano oltre i confini del paese. BubblePal è stato lanciato negli Stati Uniti nel dicembre 2024 ed è ora disponibile anche in Canada e nel Regno Unito. E Folottoy è ora venduto in più di 10 paesi, tra cui Stati Uniti, Regno Unito, Canada, Brasile, Germania e Tailandia. Rui Ma, analista tecnologico cinese presso Alphachatch.ai, afferma che i dispositivi di intelligenza artificiale per bambini hanno particolarmente senso in Cina, dove esiste già un mercato ben consolidato per l’elettronica educativa incentrata sui bambini, un mercato che non esiste nella stessa misura a livello globale. Kong Miaomiao, amministratore delegato di Follotoy, ha dichiarato al quotidiano cinese Baijing Chuyi che al di fuori della Cina, la sua azienda sta ancora raggiungendo “i primi utilizzatori che sono curiosi dell’intelligenza artificiale”.
Il boom dei giocattoli basati sull’intelligenza artificiale in Cina si basa su decenni di elettronica di consumo progettata specificamente per i bambini. All’inizio degli anni ’90, aziende come BBK resero popolari dispositivi come dizionari elettronici e “macchine per lo studio”, che furono venduti ai genitori come ausili educativi. Questi ibridi giocattolo-elettronica leggono ad alta voce, raccontano storie interattive e simulano il ruolo di un compagno di giochi.
La concorrenza, tuttavia, si sta surriscaldando: anche le aziende americane hanno iniziato a sviluppare e vendere giocattoli IA. Il musicista Grimes ha contribuito a creare Groke, un peluche che chiacchiera con i bambini e si adatta alla loro personalità. Il gigante dei giocattoli Mattel sta lavorando con OpenAI per portare l’intelligenza artificiale conversazionale a marchi come Barbie e Hot Wheels, con i primi prodotti che dovrebbero essere annunciati entro la fine dell’anno.
Tuttavia, le recensioni dei genitori che acquistano giocattoli IA in Cina sono contrastanti. Sebbene molti apprezzino il fatto che siano privi di schermi e dotati di severi controlli parentali, alcuni genitori affermano che le loro capacità di intelligenza artificiale possono essere goffe, facendo stancare facilmente i bambini.
Penny Huang, con sede a Pechino, ha acquistato un BubblePal per la figlia di cinque anni, di cui si prendono cura principalmente i nonni. Huang sperava che il giocattolo potesse renderlo meno solo e ridurre le sue continue richieste di giocare con gli smartphone degli adulti. Ma la novità svanì rapidamente.
“Le risposte sono troppo lunghe. Mia figlia perde rapidamente la pazienza”, dice Huang, aggiungendo: “(il gioco di ruolo) non sembra coinvolgente, solo una voce che a volte sembra fuori posto”. ,