gallerie del vento

Archivi del Centro ricerche Ames della NASA

Una delle motivazioni principali per il nuovo laboratorio era la necessità di enormi gallerie del vento per far ripartire rapidamente la ricerca aeronautica americana, che era molto indietro rispetto alla Germania. Furono costruiti i primi tunnel più piccoli con velocità fino a 300 mph, seguiti da un tunnel gigante di 40 x 80 piedi per aerei a grandezza naturale. Inaugurati nel marzo del 1941, questi tunnel divennero importanti dopo Pearl Harbor, aiutando gli scienziati a sviluppare rapidamente velivoli avanzati.

Oggi, la NASA Ames gestisce la galleria del vento pressurizzata più grande del mondo, con camere subsoniche e transoniche per testare razzi, aerei e turbine eoliche.

Pioneer e Voyager 2

Archivi del Centro ricerche Ames della NASA

L’AIIMS lo ha gestito dal 1965 al 1992. missione pionieristicaChe esplorò la Luna, Venere, Giove e Saturno. ha anche contribuito a marinaio 2Lanciato nel 1977, ha visitato quattro pianeti prima di entrare nello spazio interstellare nel 2018. La collezione Ames conserva il nostro primo assaggio degli strani nuovi mondi visti durante queste missioni pionieristiche.

strano aereo

aereo in volo

Archivi del Centro ricerche Ames della NASA

uno scheletro enorme dirigibile L’hangar, obsoleto prima del completamento, rimane nel campus della NASA Ames.

molti velivoli sperimentali dall’aspetto strano,come aerei a decollo e atterraggio verticale (VTOL), jet e velivoli ad ala rotante,Nel corso degli anni molto è stato sviluppato e testato presso la struttura e ancora oggi nuovi progetti stanno prendendo forma.

vecchia illustrazione

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Archivi del Centro ricerche Ames della NASA

Le impressionanti illustrazioni retrò negli Archivi Ames raffigurano le superfici di pianeti lontani, navicelle spaziali della NASA che scendono in paesaggi alieni extraterrestri e rappresentazioni immaginarie di future abitazioni umane a forma di anello nello spazio. L’ottimismo e l’entusiasmo degli anni ’70 e ’80 sono palpabili.

Bubble Suit e prima realtà virtuale

persona in tuta vr iniziale

Archivi del Centro ricerche Ames della NASA

Negli anni ’80, i ricercatori Ames della NASA lavorarono per sviluppare la prossima generazione di tute spaziali, come il modello AX-5 bulboso e dal guscio duro. Anche il Human-Machine Interaction Group della NASA Ames ha svolto un lavoro pionieristico con la realtà virtuale negli anni ’80 e ha inventato alcuni hardware dall’aspetto selvaggio. Molto prima dell’odierno boom AR/VR, i ricercatori AIIMS hanno intravisto il potenziale della tecnologia,Che era limitato solo dalla potenza di calcolo.

Decenni di ricerca finanziata a livello federale presso l’Ames hanno portato a scoperte rivoluzionarie nel campo dell’aviazione, del volo spaziale e del supercalcolo,Un’eredità duratura è ora in pericolo poiché i finanziamenti federali per la scienza devono affrontare tagli profondi.

È emersa una versione di questa storia bellissimi dati pubblici ,beautifulpublicdata.com), una newsletter di John Keegan che raccoglie set di dati visivamente interessanti raccolti da agenzie governative locali, statali e federali.

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