Il cambio USD/CAD ha terminato la serie di quattro giorni di perdite, rimanendo piatto e scambiando intorno a 1,4010 durante le ore di negoziazione asiatiche di giovedì. La coppia potrebbe guadagnare terreno poiché il dollaro statunitense (USD) potrebbe rafforzarsi ulteriormente in un contesto di miglioramento del sentiment guidato dalla fine dello shutdown del governo negli Stati Uniti.
Reuters ha riferito che giovedì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha convertito in legge il disegno di legge sui finanziamenti governativi, segnando la fine ufficiale del più lungo shutdown governativo nella storia degli Stati Uniti. Il disegno di legge impone al governo di riprendere le normali operazioni e richiede il pagamento diretto per gli individui che acquistano servizi sanitari.
Inoltre, il dollaro USA potrebbe ricevere sostegno anche dalle dichiarazioni aggressive della Fed, che hanno ridotto la probabilità di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) a dicembre. Lo strumento FedWatch del CME mostra che i mercati hanno una probabilità di quasi il 60% di scontare un taglio dei tassi della Fed di 25 punti base a dicembre, in aumento rispetto al 67% del giorno prima.
Mercoledì il presidente della Fed di Atlanta Raphael Bostic ha parlato delle tendenze economiche all’Atlanta Economic Club. Bostic ha avvertito che un allentamento della politica monetaria troppo presto potrebbe “alimentare la bestia dell’inflazione”, ma ha osservato che una brusca flessione del mercato del lavoro è improbabile nel prossimo futuro.
Il ribasso della coppia USD/CAD potrebbe essere limitato poiché il dollaro canadese (CAD) potrebbe guadagnare grazie ad un tono cauto riguardo alle prospettive politiche della Banca del Canada (BoC). I mercati dei tassi di interesse si aspettano che la BoC mantenga i tassi di interesse invariati almeno fino alla fine del 2026. Tuttavia, ciò potrebbe cambiare se le condizioni economiche peggiorassero.
Domande frequenti sul dollaro canadese
I fattori chiave che influenzano il dollaro canadese (CAD) sono il livello dei tassi di interesse fissati dalla Banca del Canada (BoC), il prezzo del petrolio, la più grande esportazione del Canada, la salute della sua economia, l’inflazione e la bilancia commerciale, che è la differenza tra il valore delle esportazioni canadesi e delle importazioni canadesi. Altri fattori includono il sentiment del mercato – se gli investitori stanno adottando asset più rischiosi (propensione al rischio) o cercando beni rifugio sicuri (avversione al rischio) – con una propensione al rischio che è positiva per il CAD. Essendo il principale partner commerciale del Paese, anche la salute dell’economia statunitense è un fattore chiave per il dollaro canadese.
La Banca del Canada (BoC) ha un’influenza significativa sul dollaro canadese fissando il livello dei tassi di interesse che le banche possono prestarsi reciprocamente. Ciò influisce sul livello dei tassi di interesse per tutti. L’obiettivo principale della BoC è mantenere l’inflazione all’1-3% alzando o abbassando i tassi di interesse. Tassi di interesse relativamente più alti tendono ad avere un impatto positivo sul CAD. La Banca del Canada può anche utilizzare misure di allentamento quantitativo e di inasprimento per influenzare le condizioni del credito, la prima essendo CAD negativa e la seconda CAD positiva.
I prezzi del petrolio sono un fattore chiave che influenza il valore del dollaro canadese. Il petrolio è la maggiore esportazione del Canada, quindi il prezzo del petrolio tende ad avere un impatto diretto sul valore CAD. Generalmente, quando il prezzo del petrolio aumenta, anche il CAD aumenta con l’aumento della domanda complessiva della valuta. È vero il contrario quando i prezzi del petrolio scendono. L’aumento dei prezzi del petrolio tende anche a portare ad una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva, che ha anche un impatto positivo sul CAD.
Mentre l’inflazione è sempre stata tradizionalmente vista come un fattore negativo per una valuta in quanto abbassa il valore del denaro, nei tempi moderni con l’allentamento dei controlli sui capitali transfrontalieri è in realtà vero il contrario. Un’inflazione più elevata tende a indurre le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse, il che attira maggiori afflussi di capitale da parte degli investitori globali che cercano un luogo redditizio in cui depositare i propri soldi. Ciò aumenta la domanda per la valuta nazionale, nel caso del Canada il dollaro canadese.
Il rilascio di dati macroeconomici misura la salute dell’economia e può avere un impatto sul dollaro canadese. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi, i sondaggi sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori possono tutti influenzare la direzione del CAD. Un’economia forte è positiva per il dollaro canadese. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la Banca del Canada ad aumentare i tassi di interesse, con il risultato di una valuta più forte. Tuttavia, se i dati economici sono deboli, è probabile che il CAD cada.















