Lunedì il dollaro australiano (AUD) si sta apprezzando rispetto al dollaro statunitense (USD), mantenendo la sua posizione attorno al massimo di 14 mesi pari a 0,6724 raggiunto il 26 dicembre. La coppia AUD/USD si sta rafforzando mentre il dollaro australiano trova supporto tra le crescenti aspettative di aumenti dei tassi di interesse da parte della Reserve Bank of Australia (RBA).

I verbali della riunione di dicembre della RBA mostrano che i membri del consiglio sono meno fiduciosi che la politica monetaria rimarrà sufficientemente restrittiva. I verbali indicano inoltre che il consiglio è pronto a inasprire la politica monetaria se l’inflazione non diminuisce come previsto e hanno rivolto l’attenzione al rapporto sull’indice dei prezzi al consumo del quarto trimestre, atteso per il 28 gennaio. Gli analisti si aspettano che un’inflazione core più forte del previsto per il quarto trimestre potrebbe portare a un rialzo dei tassi alla riunione della RBA del 3 febbraio.

Bloomberg ha riferito domenica che il Ministero delle Finanze cinese prevede di espandere gli investimenti mirati in settori prioritari tra cui la produzione avanzata, l’innovazione tecnologica e lo sviluppo del capitale umano. L’annuncio è arrivato dopo una riunione di fine anno per delineare le priorità di politica fiscale del prossimo anno. Qualsiasi impatto sull’economia cinese potrebbe avere un impatto sull’AUD, date le strette relazioni commerciali dell’Australia con la Cina.

Lunedì la Cina ha lanciato l’esercitazione Justice Mission 2025, simulando un blocco intorno a Taiwan, ha riferito il China Daily, citando il colonnello Shi Yi del comando del teatro orientale dell’Esercito popolare di liberazione (PLA). Gli esercizi sottolineano il rischio geopolitico in corso in Asia e mantengono i mercati attenti ai possibili impatti sui trasporti marittimi, sui semiconduttori e sulle valute regionali se gli esercizi vengono estesi o ripetuti.

Il dollaro statunitense sta crollando a causa della continua probabilità di ulteriori tagli dei tassi da parte della Fed

  • L’indice del dollaro statunitense (DXY), che misura il valore del dollaro USA rispetto alle sei principali valute, sta perdendo valore intorno a 97,90 al momento della stesura di questo articolo. Il biglietto verde si trova ad affrontare sfide a causa delle continue aspettative di altri due tagli dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) nel 2026. Gli operatori probabilmente si concentreranno sui verbali della riunione di dicembre del Federal Open Market Committee (FOMC) previsti per martedì.
  • La Federal Reserve ha tagliato i tassi di interesse di 25 punti base (bps) nella riunione di dicembre, alzando l’intervallo obiettivo dal 3,50% al 3,75%. La Fed ha tagliato i tassi di interesse per un totale di 75 punti base nel 2025 in un contesto di rallentamento del mercato del lavoro e di inflazione persistentemente elevata.
  • Lo strumento FedWatch del CME mostra una probabilità dell’81,7% di mantenere i tassi alla riunione della Fed di gennaio, in aumento rispetto al 77,9% della settimana precedente. Nel frattempo, la probabilità di un taglio del tasso di 25 punti base è scesa al 18,3% dal 22,1% di una settimana fa.
  • Il numero di richieste iniziali di richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti è sceso a 214.000 dalle 224.000 della settimana precedente, battendo le previsioni del mercato di 223.000. Nel frattempo, le richieste di sussidio di disoccupazione continuative sono salite a 1.923 milioni da 1.885 milioni, mentre la media di quattro settimane delle richieste iniziali è scesa a 216.75K da 217.5K.
  • Il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti ha pubblicato in ritardo i dati che mostrano che il prodotto interno lordo (PIL) preliminare degli Stati Uniti è aumentato del 4,3% su base annua nel periodo luglio-settembre. Il dato ha superato le aspettative del mercato di un aumento del 3,3% e ha superato la crescita del 3,8% registrata nel trimestre precedente.
  • L’inflazione complessiva australiana è salita al 3,8% nell’ottobre 2025 dal 3,6% di settembre, rimanendo al di sopra dell’intervallo obiettivo della RBA del 2-3%. Di conseguenza, i mercati stanno scontando sempre più un rialzo dei tassi già a febbraio 2026, con la Commonwealth Bank of Australia e la National Australia Bank che prevedono un aumento al 3,85% in occasione della prima riunione di politica monetaria della RBA quest’anno.
  • Le aspettative di inflazione al consumo in Australia sono salite al 4,7% a dicembre dal minimo di tre mesi del 4,5% a novembre, sostenendo l’atteggiamento aggressivo della Reserve Bank of Australia (RBA).

Il dollaro australiano mantiene la sua posizione vicino ai massimi di 14 mesi sopra 0,6700

Lunedì l’AUD/USD oscilla intorno a 0,6720. L’analisi tecnica del grafico giornaliero mostra che la coppia si muove verso l’alto all’interno del pattern del canale ascendente, indicando una continua tendenza rialzista. La coppia si mantiene al di sopra della media mobile esponenziale (EMA) di nove giorni in rialzo, mantenendo il trend rialzista a breve termine. La media continua a salire, quindi l’orientamento rialzista rimane. Il Relative Strength Index (RSI) a 14 giorni a 70,24 (ipercomprato) segnala un forte slancio ma condizioni tese.

La resistenza immediata si trova a 0,6724, il livello più alto da ottobre 2024, mentre il tono giornaliero rimane positivo al di sopra della media mobile. Una rottura al di sopra di questo livello aiuterebbe la coppia AUD/USD ad esplorare la regione attorno al limite superiore del canale ascendente a 0,6830.

L’incapacità di superare il tetto vicino potrebbe vedere una rottura o un declino verso l’EMA di nove giorni a 0,6683, seguito dal limite inferiore del canale ascendente intorno a 0,6660. Una rottura al di sotto del canale esporrebbe il minimo di sei mesi a 0,6414, fissato il 21 agosto.

AUD/USD: grafico giornaliero

(L’analisi tecnica di questa storia è stata scritta utilizzando uno strumento AI.)

Prezzo in dollari australiani oggi

La tabella seguente mostra la variazione percentuale del dollaro australiano (AUD) rispetto alle principali valute elencate oggi. Il dollaro australiano è stato il più forte rispetto al dollaro neozelandese.

Dollaro statunitense euro Sterlina inglese Yen giapponese CAD AUD NZD CHF
Dollaro statunitense -0,01% -0,00% -0,05% -0,03% -0,02% 0,10% 0,03%
euro 0,01% 0,01% 0,00% -0,01% -0,01% 0,11% 0,05%
Sterlina inglese 0,00% -0,01% -0,02% -0,02% -0,02% 0,10% 0,03%
Yen giapponese 0,05% 0,00% 0,02% -0,01% 0,00% 0,11% 0,00%
CAD 0,03% 0,01% 0,02% 0,00% 0,00% 0,13% 0,06%
AUD 0,02% 0,00% 0,02% -0,01% -0,01% 0,12% 0,06%
NZD -0,10% -0,11% -0,10% -0,11% -0,13% -0,12% -0,06%
CHF -0,03% -0,05% -0,03% -0,01% -0,06% -0,06% 0,06%

La mappa termica mostra le variazioni percentuali tra le valute più importanti. La valuta di base viene selezionata dalla colonna di sinistra mentre la valuta di quotazione viene selezionata dalla riga superiore. Ad esempio, se selezioni il dollaro australiano dalla colonna di sinistra e passi al dollaro statunitense lungo la linea orizzontale, la variazione percentuale mostrata nel campo sarà AUD (Base)/USD (Tasso).

Domande frequenti sul dollaro australiano

Uno dei fattori più importanti per il dollaro australiano (AUD) è il livello dei tassi di interesse stabiliti dalla Reserve Bank of Australia (RBA). Poiché l’Australia è un paese ricco di risorse, un altro fattore importante è il prezzo della sua più grande esportazione, il minerale di ferro. La salute dell’economia cinese, il suo principale partner commerciale, è un fattore determinante, così come lo sono l’inflazione australiana, il suo tasso di crescita e la sua bilancia commerciale. Anche il sentiment del mercato – se gli investitori stanno adottando asset più rischiosi (propensione al rischio) o cercando beni rifugio (avversione al rischio) – è un fattore, con una propensione al rischio positiva per l’AUD.

La Reserve Bank of Australia (RBA) influenza il dollaro australiano (AUD) fissando il livello dei tassi di interesse che le banche australiane possono prestarsi reciprocamente. Ciò influenza il livello dei tassi di interesse nell’economia nel suo insieme. L’obiettivo principale della RBA è mantenere un tasso di inflazione stabile al 2-3% aggiustando i tassi di interesse verso l’alto o verso il basso. Tassi di interesse relativamente alti rispetto alle altre principali banche centrali sostengono l’AUD, al contrario, quelli relativamente bassi. La RBA può anche utilizzare misure di allentamento quantitativo e di inasprimento per influenzare le condizioni del credito, il primo essendo negativo per l’AUD e il secondo positivo per l’AUD.

La Cina è il principale partner commerciale dell’Australia, quindi la salute dell’economia cinese ha un grande impatto sul valore del dollaro australiano (AUD). Quando l’economia cinese va bene, acquista più materie prime, beni e servizi dall’Australia, aumentando la domanda di AUD e aumentandone il valore. È vero il contrario quando l’economia cinese non cresce così rapidamente come previsto. Pertanto, le sorprese positive o negative nei dati sulla crescita cinese hanno spesso un impatto diretto sul dollaro australiano e sulle sue coppie valutarie.

Secondo i dati del 2021, il minerale di ferro è la più grande esportazione dell’Australia, per un valore di 118 miliardi di dollari all’anno, con la Cina la destinazione principale. Il prezzo del minerale di ferro può quindi influenzare il dollaro australiano. Generalmente, quando il prezzo del minerale di ferro aumenta, anche l’AUD aumenta con l’aumento della domanda complessiva della valuta. È vero il contrario quando il prezzo del minerale di ferro scende. I prezzi più alti del minerale di ferro tendono anche a portare ad una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva per l’Australia, che ha anche un impatto positivo sull’AUD.

La bilancia commerciale, la differenza tra ciò che un paese guadagna dalle sue esportazioni e ciò che paga per le sue importazioni, è un altro fattore che può influenzare il valore del dollaro australiano. Se l’Australia produce esportazioni desiderabili, la sua valuta si apprezzerà esclusivamente grazie all’eccesso di domanda generata da acquirenti stranieri che desiderano acquistare le sue esportazioni rispetto a quanto spende per acquistare le importazioni. Pertanto, una bilancia commerciale netta positiva rafforza l’AUD, con l’effetto opposto quando la bilancia commerciale è negativa.

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