L’attenzione del mercato si rivolge ai dati del mercato del lavoro canadese, con il tasso di disoccupazione previsto in aumento al 7,2%. Un rapporto più debole del previsto potrebbe riaccendere le speculazioni su un precedente taglio dei tassi in ottobre e aumentare la pressione sul loonie. Sebbene questa settimana il dollaro canadese (CAD) abbia beneficiato della sua correlazione con l’USD, le sue prospettive a breve termine rimangono fragili a meno che i negoziati in corso tra Stati Uniti e Canada non producano risultati più concreti, osserva Francesco Pesole, analista FX presso ING.

Si prevede che la disoccupazione salirà al 7,2%, il CAD vulnerabile

“Altrove in Nord America, tenete d’occhio i dati del mercato del lavoro in Canada oggi. Si prevede che il tasso di disoccupazione continuerà a crescere modestamente – al 7,2% – e ciò dovrebbe supportare un’ulteriore riduzione del tasso fino alla fine dell’anno.”

“Mentre 25 punti base sono pienamente scontati per la riunione di dicembre, ottobre è attualmente trattato come un affare 50:50 (11 punti base scontati). I dati insoddisfacenti di oggi potrebbero alimentare la speculazione di un taglio a ottobre e pesare sul CAD.”

“Il Loonie si è comportato bene questa settimana grazie alla sua più stretta correlazione con l’USD, ma rimane in una posizione fragile a meno che la riappeasement tra Canada e Stati Uniti vista negli ultimi giorni non si trasformi rapidamente in qualcosa di più concreto”.

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