Martedì il dollaro USA ha rimbalzato contro la sua controparte canadese per la quarta sessione consecutiva. La coppia ha esteso i guadagni per raggiungere un nuovo massimo di sette mesi sopra 1,4080 durante la sessione europea, sostenuta dal sentimento di avversione al rischio del mercato mentre il Loonie lotta con i prezzi del petrolio greggio in ripresa dai minimi.
Il cupo sentimento del mercato sostiene la domanda di beni rifugio come il dollaro USA, che ha continuato a essere una delle valute con le migliori performance martedì, e spinge gli investitori a cercare sicurezza in assenza di importanti dati macroeconomici, con gli indici azionari europei che registrano perdite di oltre l’1% e i futures statunitensi in rosso.
Inoltre, il messaggio aggressivo del presidente della Federal Reserve statunitense Jerome Powell, che mette in dubbio un ulteriore allentamento monetario quest’anno, ha indotto gli investitori a ridimensionare le loro speranze per un altro taglio dei tassi a dicembre, fornendo ulteriore supporto al biglietto verde.
Il dollaro canadese, tuttavia, rimane vulnerabile poiché i prezzi del petrolio greggio, la principale esportazione del Canada, continuano a scendere. Il prezzo del barile di riferimento West Texas Intermediate ha esteso il suo calo dai massimi della scorsa settimana vicino a 62,50 dollari a livelli appena al di sopra del livello psicologico di 60,00 dollari al momento della stesura di questo articolo.
Domande frequenti sul dollaro canadese
I fattori chiave che influenzano il dollaro canadese (CAD) sono il livello dei tassi di interesse fissati dalla Banca del Canada (BoC), il prezzo del petrolio, la più grande esportazione del Canada, la salute della sua economia, l’inflazione e la bilancia commerciale, che è la differenza tra il valore delle esportazioni canadesi e delle importazioni canadesi. Altri fattori includono il sentiment del mercato – se gli investitori stanno adottando asset più rischiosi (propensione al rischio) o cercando beni rifugio sicuri (avversione al rischio) – con una propensione al rischio che è positiva per il CAD. Essendo il principale partner commerciale del Paese, anche la salute dell’economia statunitense è un fattore chiave per il dollaro canadese.
La Banca del Canada (BoC) ha un’influenza significativa sul dollaro canadese fissando il livello dei tassi di interesse che le banche possono prestarsi reciprocamente. Ciò influisce sul livello dei tassi di interesse per tutti. L’obiettivo principale della BoC è mantenere l’inflazione all’1-3% alzando o abbassando i tassi di interesse. Tassi di interesse relativamente più alti tendono ad avere un impatto positivo sul CAD. La Banca del Canada può anche utilizzare misure di allentamento quantitativo e di inasprimento per influenzare le condizioni del credito, la prima essendo CAD negativa e la seconda CAD positiva.
I prezzi del petrolio sono un fattore chiave che influenza il valore del dollaro canadese. Il petrolio è la maggiore esportazione del Canada, quindi il prezzo del petrolio tende ad avere un impatto diretto sul valore CAD. Generalmente, quando il prezzo del petrolio aumenta, anche il CAD aumenta con l’aumento della domanda complessiva della valuta. È vero il contrario quando i prezzi del petrolio scendono. L’aumento dei prezzi del petrolio tende anche a portare ad una maggiore probabilità di una bilancia commerciale positiva, che ha anche un impatto positivo sul CAD.
Mentre l’inflazione è sempre stata tradizionalmente vista come un fattore negativo per una valuta in quanto abbassa il valore del denaro, nei tempi moderni con l’allentamento dei controlli sui capitali transfrontalieri è in realtà vero il contrario. Un’inflazione più elevata tende a indurre le banche centrali ad aumentare i tassi di interesse, il che attira maggiori afflussi di capitale da parte degli investitori globali che cercano un luogo redditizio in cui depositare i propri soldi. Ciò aumenta la domanda per la valuta nazionale, nel caso del Canada il dollaro canadese.
Il rilascio di dati macroeconomici misura la salute dell’economia e può avere un impatto sul dollaro canadese. Indicatori come il PIL, i PMI manifatturieri e dei servizi, i sondaggi sull’occupazione e sulla fiducia dei consumatori possono tutti influenzare la direzione del CAD. Un’economia forte è positiva per il dollaro canadese. Ciò non solo attirerà più investimenti esteri, ma potrebbe anche incoraggiare la Banca del Canada ad aumentare i tassi di interesse, con il risultato di una valuta più forte. Tuttavia, se i dati economici sono deboli, è probabile che il CAD cada.















