L’euro (EUR) continua a indebolirsi rispetto al dollaro statunitense (USD) poiché la rinnovata domanda per il biglietto verde continua a esercitare pressione sulla coppia. Al momento in cui scriviamo, la coppia EUR/USD viene scambiata intorno a 1,1481, estendendo le perdite per il quinto giorno consecutivo.

Nel frattempo, l’indice del dollaro statunitense (DXY), che replica il valore del biglietto verde rispetto a un paniere di sei principali valute, viene scambiato stabilmente intorno a 100,20, toccando un nuovo massimo di tre mesi.

Il calo dell’euro sembra essere in gran parte dovuto alla rinnovata domanda del biglietto verde, che sta fornendo poco slancio all’interno dell’Eurozona. La mancanza di importanti rilasci economici ha lasciato la moneta unica alla mercé delle tendenze più ampie del dollaro USA.

Dall’altra parte dell’Atlantico, i trader stanno ridimensionando le loro scommesse su un altro taglio dei tassi alla riunione di dicembre dopo che il presidente della Federal Reserve americana Jerome Powell ha dichiarato la scorsa settimana che un altro taglio “non era scontato” dopo il taglio dei tassi di 25 punti base (bps). Powell ha aggiunto che all’interno del comitato c’è “un coro crescente” che sostiene l’idea di saltare un taglio.

Lo spostamento delle aspettative è stato un fattore chiave della recente forza del dollaro USA mentre i mercati si ricalibrano per un orientamento di politica monetaria potenzialmente più elevato a lungo termine. Tuttavia, le prospettive della politica monetaria rimangono incerte a causa delle opinioni divergenti dei funzionari della Fed sulla persistenza dell’inflazione e dei segnali di rallentamento del mercato del lavoro.

Guardando al futuro, gli operatori seguiranno attentamente i rapporti ADP Employment Change e ISM Services Purchasing Manager Index (PMI) di mercoledì per trovare nuovi indizi sul mercato del lavoro e sull’attività del settore dei servizi negli Stati Uniti. Poiché l’attuale lockdown da parte del governo ritarda la pubblicazione dei dati ufficiali, gli indicatori del settore privato sono diventati più importanti. Il rapporto ADP fornirà probabilmente un primo sguardo alle dinamiche delle assunzioni e alle tendenze generali del mercato del lavoro. Nell’Eurozona, l’attenzione si concentrerà sul PMI dei servizi HCOB e sull’indice dei prezzi alla produzione (PPI) per settembre.

Indicatore economico

Cambiamento occupazionale ADP

L’ADP Employment Change è una misura dell’occupazione nel settore privato pubblicata dal più grande elaboratore di buste paga degli Stati Uniti, Automatic Data Processing Inc. Misura la variazione nel numero di persone impiegate nel settore privato negli Stati Uniti. In generale, un aumento dell’indicatore ha un impatto positivo sulla spesa dei consumatori e stimola la crescita economica. Pertanto, un valore elevato è tradizionalmente considerato rialzista per il dollaro statunitense (USD), mentre un valore basso è considerato ribassista.


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Prossima pubblicazione:
Mercoledì 5 novembre 2025 13:15

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Fonte:

Istituto di ricerca ADP

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