Esiste la possibilità che la GBP scenda sotto 1.3000. Date le condizioni di forte ipervenduto, un ulteriore calo a 1,2960 è improbabile. Nel lungo termine, la GBP è ancora negativa, ma è probabile che un ulteriore ribasso sia limitato. Il prossimo livello da monitorare è 1,2960, notano gli analisti FX di UOB Group Quek Ser Leang e Peter Chia.
Gli altri svantaggi saranno probabilmente limitati
VISUALIZZAZIONE 24 ORE: “Il forte calo della GBP, che l’ha vista scendere al minimo di 1.3012, è stato sorprendente (ci aspettavamo un trading range). Anche se la caduta appare eccessiva, non vi è ancora alcun segno di stabilizzazione. Oggi c’è la possibilità che la GBP scenda sotto 1.3000, ma date le condizioni di forte ipervenduto, un ulteriore calo difficilmente raggiungerà il prossimo supporto a 1.2960. La resistenza è a 1.3045; una rottura di 1.3070 suggerirebbe che la GBP difficilmente si indebolirà ulteriormente”.
1-3 SETTIMANA VIEW: “Due settimane fa siamo diventati negativi sulla GBP. Dopo che la GBP è scesa al di sotto del nostro precedente obiettivo tecnico a 1,3100 (minimo di 1,3097), abbiamo indicato due giorni fa (03 novembre, spot a 1,3140) che “mentre le prospettive per la GBP rimangono negative, la GBP deve prima chiudere sotto 1,3100 per scendere ulteriormente.” Ieri, la GBP ha sfondato 1,3100 ed è scesa a un minimo di 1,3012, terminando con una forte perdita dello 0,89% a 1,3020, suggerendo che la prossima tendenza al ribasso sarà probabilmente limitata a 1,2960 e continuerà a indebolirsi.















