Secondo i nuovi dati governativi di ottobre, Taiwan ha registrato più morti che nascite per il 22esimo mese consecutivo.
Più preoccupante per i politici del semplice calo demografico, tuttavia, è la costante marcia dell’isola verso quella che le Nazioni Unite classificano come una “società super-invecchiata”, dove le persone di 65 anni e più costituiscono almeno il 20% della popolazione.
Perché è importante?
I tassi di natalità stanno diminuendo in molti paesi ad alto e medio reddito poiché le generazioni più giovani ritardano o non hanno figli a causa dell’aumento del costo della vita e del cambiamento dell’atteggiamento nei confronti della vita familiare.
Taiwan ha ora uno dei tassi di natalità più bassi al mondo, il che solleva preoccupazioni circa l’impatto economico poiché il numero di persone in età lavorativa diminuisce per prendersi cura di una popolazione anziana in rapida crescita.
Newsweek Il Ministero della Salute di Taiwan è stato raggiunto via e-mail per un commento al di fuori dell’orario lavorativo.
Cosa sapere
Secondo i dati di registrazione delle famiglie rilasciati lunedì dal Ministero degli Interni, alla fine di ottobre la popolazione di Taiwan ammontava a 23.310.853, in calo di 91.951 unità, ovvero circa lo 0,4%, rispetto all’anno precedente.
Sebbene le nascite siano aumentate di quasi il 10% a 9.458 rispetto al mese precedente, il numero è ancora inferiore del 21,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il tasso di natalità annuale è ora pari a 4,78 per 1.000 persone, più o meno alla pari con la Corea del Sud, a lungo considerata il paese con il tasso di natalità più basso al mondo.
Anche la dimensione media del nucleo familiare è diminuita, scendendo del 4,4% su base annua a 2,37 persone.
Nel frattempo, secondo il ministero, nel mese di ottobre sono morte 15.908 persone, con una media di 1,7 decessi per nascita al minuto.
La percentuale di residenti di età pari o superiore a 65 anni ha raggiunto il 19,9%, il che significa che l’isola potrebbe unirsi ai ranghi del Giappone e della Corea del Sud “ultra-invecchiati” entro la fine dell’anno. Il tasso era ancora più alto nella capitale di Taiwan, Taipei, pari al 24%.
Le autorità hanno introdotto varie misure per incoraggiare le nascite, dalle elargizioni in contanti ai sussidi per la fecondazione in vitro, ma gli esperti affermano che questi sforzi non sono riusciti a invertire la tendenza.
Gli analisti hanno espresso preoccupazione per la ristrutturazione della forza lavoro e la necessità per i datori di lavoro di ripensare le strategie occupazionali in un panorama demografico in evoluzione.
cosa dice la gente
Hsin Ping-lung, professore associato, Università nazionale di Taiwanha dichiarato alla Central News Agency di Taiwan che le imprese dovrebbero assumere più “manodopera d’argento” per soddisfare la domanda in alcuni settori, sottolineando che alcune delle carenze derivano da una tendenza all’età. Ha anche chiesto il sostegno del governo per aiutare le aziende ad adattarsi all’automazione.
Cosa succede dopo
Secondo le stime del Consiglio nazionale per lo sviluppo di Taiwan, la popolazione scenderà a soli 20,7 milioni entro il 2045, con il 35% dei taiwanesi di età pari o superiore a 65 anni e un’età media di 55 anni.















