Panoramica del rapporto sull’occupazione nel Regno Unito
Il rapporto sul mercato del lavoro del Regno Unito (UK) sarà pubblicato dall’Office for National Statistics (ONS) martedì, più tardi questa sessione alle 07:00 GMT.
Si prevede che la variazione del numero di richiedenti nel Regno Unito aumenterà di 20,3 mila nel mese di ottobre, riflettendo il numero di persone che richiedono l’indennità di disoccupazione. A settembre il valore era pari a 25,8. Nel frattempo, il tasso di conteggio dei sinistri era del 4,4% nel mese precedente.
Si prevede che i guadagni medi del Regno Unito, compresi i bonus, aumenteranno del 4,9% nei tre mesi fino a settembre, rispetto al 5,0% precedente, mentre i salari esclusi i bonus dovrebbero aumentare del 4,6%, dal 4,7% precedente.
Il tasso di disoccupazione ILO del Regno Unito (3M) potrebbe salire al 4,9% nei tre mesi fino a settembre dal 4,8% precedente. La variazione occupazionale ha raggiunto 91.000 nel trimestre precedente.
Che impatto potrebbe avere il rapporto sull’occupazione nel Regno Unito sulla coppia GBP/USD?
Il rapporto sull’occupazione nel Regno Unito potrebbe rafforzare le aspettative secondo cui la Banca d’Inghilterra (BoE) taglierà i tassi di interesse nella riunione di dicembre, pesando sulla sterlina (GBP) e sulla coppia valutaria GBP/USD. È probabile che gli operatori tengano d’occhio il prodotto interno lordo (PIL) preliminare trimestre su trimestre (QoQ) per il terzo trimestre e i dati sulla produzione manifatturiera di settembre previsti giovedì.
Il governatore della BoE Andrew Bailey ha lasciato intendere che i tagli dei tassi di interesse sono imminenti, con gli economisti che ora si aspettano un taglio prima di Natale. Tuttavia, la banca centrale ha sottolineato che il futuro allentamento dipende da come si svilupperanno le prospettive di inflazione.
La coppia GBP/USD sta trattenendo le perdite mentre il dollaro statunitense (USD) guadagna supporto sulle crescenti speranze che la risoluzione dello shutdown del governo degli Stati Uniti si avvicini. Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un disegno di legge sui finanziamenti con un voto di 60-40, ponendo di fatto fine allo shutdown di 41 giorni. Otto democratici si sono uniti ai repubblicani per portare avanti la misura, che ora passa all’approvazione della Camera dei Rappresentanti.
Tecnicamente, al momento in cui scriviamo, la coppia GBP/USD viene scambiata intorno a 1,3170 e testa il suo supporto immediato alla media mobile esponenziale di nove giorni (EMA) a 1,3163. Una rottura riuscita al di sotto di questo livello vedrebbe la coppia muoversi attorno al minimo di sette mesi di 1.3010. D’altro canto, la coppia potrebbe avvicinarsi all’EMA a 50 giorni a 1,3328.
Domande frequenti sull’occupazione
Le condizioni del mercato del lavoro sono un elemento chiave nella valutazione della salute di un’economia e quindi un fattore importante nella valutazione valutaria. Un’elevata occupazione o una bassa disoccupazione hanno un impatto positivo sulla spesa dei consumatori e quindi sulla crescita economica e aumentano il valore della valuta locale. Inoltre, un mercato del lavoro molto ristretto – una situazione in cui c’è carenza di lavoratori per coprire i posti di lavoro vacanti – può avere un impatto anche sul tasso di inflazione e quindi sulla politica monetaria, poiché la bassa offerta di lavoro e l’elevata domanda portano a salari più alti.
Il ritmo con cui aumentano i salari in un’economia è di fondamentale importanza per i politici. Un’elevata crescita salariale significa che le famiglie hanno più soldi da spendere, il che in genere porta ad aumenti dei prezzi dei beni di consumo. A differenza delle fonti di inflazione più volatili, come i prezzi dell’energia, la crescita salariale è vista come una componente chiave dell’inflazione sottostante e continua perché è improbabile che gli aumenti salariali vengano invertiti. Le banche centrali di tutto il mondo prestano molta attenzione ai dati sulla crescita dei salari quando prendono decisioni di politica monetaria.
Il peso che ciascuna banca centrale attribuisce alle condizioni del mercato del lavoro dipende dai suoi obiettivi. Alcune banche centrali hanno mandati espliciti legati al mercato del lavoro che vanno oltre il controllo dei livelli di inflazione. La Federal Reserve (Fed), ad esempio, ha il duplice mandato di promuovere la massima occupazione e la stabilità dei prezzi. Nel frattempo, l’unico compito della Banca Centrale Europea (BCE) è quello di mantenere l’inflazione sotto controllo. Ciononostante, e indipendentemente dai mandati, le condizioni del mercato del lavoro sono un fattore importante per i politici a causa della loro importanza come indicatore della salute dell’economia e del suo collegamento diretto con l’inflazione.














