Costruire un ecosistema di dati connesso per l’intelligenza artificiale su larga scala

Le moderne piattaforme di integrazione aiutano le aziende a semplificare gli ambienti IT frammentati e a preparare le proprie pipeline di dati per la trasformazione basata sull’intelligenza artificiale.

Gli ecosistemi IT aziendali spesso assomigliano a metropoli giganti: ambienti multistrato in cui la vecchia infrastruttura si interseca con le nuove tecnologie in un contesto di traffico in costante aumento.

Allo stesso modo in cui guidare in una città secolare progettata per automobili e grattacieli può causare ingorghi, i sistemi IT aziendali troppo spesso sperimentano colli di bottiglia nei dati. Il panorama IT odierno comprende mainframe legacy, applicazioni native del cloud, sistemi on-premise, strumenti SaaS di terze parti e un ecosistema in crescita. Le informazioni che fluiscono attraverso questo mosaico rimangono intrappolate in un groviglio di connessioni costose da mantenere e inclini a ringhiare, come passare da un’autostrada ad alta velocità a uno stretto ponte di ciottoli che è costantemente in fase di riparazione.

Le organizzazioni lungimiranti si stanno ora rivolgendo a soluzioni di integrazione centralizzate e basate sul cloud.

Per costruire sistemi più agili adatti a un futuro incentrato sull’intelligenza artificiale, le organizzazioni lungimiranti si stanno ora rivolgendo a soluzioni di integrazione centralizzate e basate sul cloud in grado di supportare qualsiasi cosa, dallo streaming di dati in tempo reale alla gestione delle API e alle architetture guidate dagli eventi.

Nell’era dell’intelligenza artificiale, una congestione come quella sopra descritta rappresenta un grave ostacolo.

I modelli di intelligenza artificiale dipendono da dati puliti, coerenti e ricchi; Lacune o incoerenze possono degradare rapidamente l’output. I flussi di dati frammentati possono debilitare maggiormente Iniziative IA all’avanguardia. E quando la connettività viene interrotta, i sistemi non sono in grado di comunicare alla scala o alla velocità richieste dai processi basati sull’intelligenza artificiale.

Anche le iniziative di intelligenza artificiale più promettenti potrebbero non riuscire a fornire valore quando la connettività dei dati è a rischio.

L’integrazione abilita l’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale, a sua volta, abilita un’integrazione potenziata.

La capacità dell’intelligenza artificiale di ottenere tali risultati dipende dalla capacità di un’azienda di spostare dati puliti ad alta velocità all’interno dell’azienda. Inoltre, l’intelligenza artificiale stessa ha il potenziale per rimodellare il panorama dell’integrazione. Le piattaforme di integrazione native del cloud stanno iniziando a incorporare funzionalità basate sull’intelligenza artificiale che automatizzano la progettazione del flusso, rilevano anomalie, consigliano connessioni ottimali e persino riparano autonomamente pipeline di dati interrotte. Ciò crea un circolo virtuoso: l’integrazione abilita l’intelligenza artificiale e l’intelligenza artificiale, a sua volta, abilita un’integrazione potenziata.

Al di là dei vantaggi tecnici, l’automazione intelligente facilitata dall’integrazione moderna migliora l’efficienza operativa complessiva e la collaborazione interfunzionale. I processi aziendali diventano più reattivi, i dati diventano accessibili a tutti i reparti e i team possono adattarsi più rapidamente alle mutevoli richieste del mercato o dei clienti. E poiché le piattaforme di integrazione gestiscono una parte maggiore del lavoro di routine di gestione dei dati, i team umani possono concentrarsi su priorità di valore più elevato.

Le piattaforme di integrazione aiutano a integrare i flussi di dati dall’on-premise all’edge e garantiscono la governance delle API in vasti scenari applicativi.

I connettori predefiniti ricchi di grafici della conoscenza accelerano ulteriormente la connettività tra diversi sistemi, mentre il monitoraggio in tempo reale fornisce approfondimenti predittivi e avvisi tempestivi prima che i problemi incidano sulle operazioni aziendali.

Stiamo già vedendo esempi concreti di come un’integrazione ponderata stia consentendo alle aziende di diventare più agili e pronte per l’intelligenza artificiale. Ecco tre aziende che utilizzano SAP Integration Suite per ottimizzare i flussi di dati e semplificare le proprie operazioni.

  • Siemens Healthineers: Nel settore sanitario, dove l’accuratezza, la tempestività e la sicurezza dei dati non possono essere compromesse, viene utilizzato Siemens Healthineers soluzione di integrazione Rendere i servizi sanitari più accessibili e personalizzati.
    Siemens Healthineers opera in un panorama aziendale diversificato che spazia dalla diagnostica, all’imaging medico e alla terapia, ciascuno con requisiti e processi di dati unici. Per consentire un processo decisionale più autonomo, il livello di integrazione dell’azienda aiuta a semplificare i processi finanziari fondamentali, come la chiusura e il reporting, supportando al tempo stesso una pianificazione flessibile e una visione immediata delle operazioni. Consente inoltre un accesso continuo ai dati tra i sistemi senza la necessità di replicarli, il che rappresenta una considerazione importante in un settore altamente regolamentato.
  • Harrod: Il rivenditore di lusso Harrods opera Complesso panorama IT ibrido che supporta sia il suo flagship store di Londra che la crescente attività di e-commerce; L’azienda offre ora 100.000 prodotti online e gestisce 2 milioni di transazioni al giorno attraverso i canali digitali. Per modernizzare e semplificare questa impronta in crescita, Harrods sfrutta i connettori B2B predefiniti di SAP e l’architettura Event Mesh per orchestrare oltre 600 flussi di integrazione attraverso i principali processi aziendali.

    Dall’implementazione delle soluzioni SAP, Harrods ha ridotto i tempi dei processi legati all’integrazione del 30% e il costo totale di proprietà del 40%. Ancora più importante, l’azienda ha costruito una veloce dorsale di dati e applicazioni in grado di adattarsi alle aspettative dei clienti e all’evoluzione delle tecnologie di vendita al dettaglio digitale.

  • Lavoro: La società tedesca di vendita diretta Vorwerk, nota per prodotti come elettrodomestici da cucina intelligenti e sistemi di pulizia, ha subito una vasta trasformazione digitale negli ultimi anni. Azienda dal 2018 al 2023 Le sue vendite digitali sono aumentate Dall’1% all’85%.

    Vorwork si affida alle soluzioni SAP per automatizzare i flussi di dati attraverso i sistemi critici, tra cui CRM e gestione dell’inventario, elaborazione dei pagamenti e gestione del consenso. Il sistema aggiornato ha contribuito a eliminare la documentazione manuale, ad accelerare significativamente i tempi del ciclo dall’ordine al incasso e a migliorare l’accuratezza e la coerenza dei dati dei clienti.

Utilizzando le soluzioni SAP, i rivenditori Harrods e Vorwerk sono pronti per il successo nell’era dell’intelligenza artificiale.

sviluppo digitale

Il digitale di Vorwerk
promosso il cambiamento
vendite digitali

Pelo del maiale
Pelo del maiale

efficienza del processo

Infrastruttura dati Harrods
evoluto con la tecnologia
e le aspettative dei clienti

Come mostrano questi esempi, la connettività è la base essenziale per l’intelligenza artificiale in quasi tutti i settori. Ad esempio, poiché il settore sanitario adotta sempre più l’intelligenza artificiale, una forte integrazione è un prerequisito per casi d’uso come l’imaging diagnostico Cura anticipatoria. I rigorosi requisiti normativi richiedono inoltre una gestione dei dati accurata e trasparente e la tracciabilità in tutti i sistemi.

Anche nel settore della vendita al dettaglio, l’integrazione continua e basata sugli eventi è alla base delle innovazioni basate sull’intelligenza artificiale, dai prezzi dinamici e consigli personalizzati sui prodotti alla gestione predittiva dell’inventario, che richiedono un flusso di dati rapido e accurato attraverso i sistemi di vendita, inventario, clienti e partner.

E nei modelli diretti al consumatore come VorWorks, l’integrazione consente nuovi livelli di personalizzazione, marketing in tempo reale e catene di fornitura ottimizzate. Tali capacità possono aiutare le aziende D2C a rimanere competitive e reattive in mercati altamente dinamici, una necessità poiché oltre il 70% dei consumatori si aspetta ora esperienze personalizzate dai marchi da cui acquista. In futuro, l’intelligenza artificiale (in particolare l’intelligenza artificiale generativa) svolgerà un ruolo chiave nel migliorare queste esperienze personalizzate e consentire ai marchi di fornire messaggi su misura con il tono, le guide visive e i testi giusti per soddisfare il momento.

Secondo una notizia recente rapporto dell’IDCQuasi la metà delle aziende utilizza tre o più strumenti di integrazione, mentre il 25% ne utilizza più di quattro nei propri ambienti.

Sebbene molte aziende riconoscano il valore dell’integrazione, le sfide tecniche e le lacune di competenze rimangono ostacoli alla semplificazione. Un altro problema strutturale: un terzo delle imprese non prende in considerazione l’integrazione finché l’implementazione del sistema non è già in corso, limitando fin dall’inizio le opportunità di progettare flussi di dati pronti per il futuro.

L’innovazione continua e l’agilità a lungo termine dipendono dalla capacità dell’infrastruttura di evolversi rapidamente in linea con le ambizioni dell’azienda. Le moderne piattaforme di integrazione forniscono il tessuto connettivo che rende possibile questo tipo di adattabilità.

Una strategia di integrazione unificata fornisce una via da seguire. Una roadmap di integrazione può aiutare le aziende a passare da sforzi reattivi e frammentari a una base più mirata e scalabile, in grado di supportare sia le attuali esigenze aziendali che le richieste di innovazione guidata dall’intelligenza artificiale.

Le città che prosperano oggi non sono quelle che gestiscono il flusso del traffico semplicemente espandendo le proprie autostrade o aggiungendo incroci sporadici: sono città che hanno completamente reinventato la mobilità. Nell’IT aziendale vale lo stesso principio: l’innovazione continua e l’agilità a lungo termine dipendono dalla capacità dell’infrastruttura di evolversi alla stessa velocità delle ambizioni dell’azienda. Le moderne piattaforme di integrazione forniscono il tessuto connettivo che rende possibile questo tipo di adattabilità.

Scopri di più su MIT Technology Review Insights e SAP Modern Integration nel Centro contenuti Business-Critical Initiatives.

Questo contenuto è stato prodotto da Insights, il ramo dei contenuti personalizzati di MIT Technology Review. Non è stato scritto dalla redazione del MIT Technology Review.

Questo contenuto è stato ricercato, progettato e scritto interamente da scrittori, editori, analisti e illustratori umani. Ciò include la scrittura di sondaggi e la raccolta di dati per i sondaggi. Gli strumenti di intelligenza artificiale che potrebbero essere stati utilizzati erano limitati ai processi di produzione secondari sottoposti a un’accurata revisione umana.

A cura del MIT Technology Review Approfondimenti

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